ELEZIONI VINTE. CHE SI FA?


Queste elezioni passeranno alla storia per la mobilitazione massiccia dei maestri di ballo, interessati più che mai all'esito della tornata elettorale che inaugura il quadriennio 2016-2020.

In molti si sono chiesti il perchè di questa mobilitazione in massa. 
Io ho risposto che è semplice, che dopo un quadriennio di invasione della FIDS in campi che dovrebbero essere lasciati al naturale bilanciamento tra le forze, tutti si sono sentiti tirati in causa.

Cominciamo un'analisi seria, strutturata, da cui comprendere le ragioni e, cosa più importante, i postulati per le scelte future.

Cosa è successo nel quadriennio 2012-2016?

E' evidente a tutti. Christian Zamblera, presidente, ha prediletto nelle nomine nelle giurie internazionali, ancorchè in quelle nazionali, i membri dell'Accademia diretta da William Pino e Alessandra Bucciarelli.
Questa scelta, nelle intenzioni dei massimi dirigenti (ricordiamo che Mauro Magnelli era vice presidente vicario) avrebbe dovuto "ingrassare" il gruppo dell'Accademia e quindi i potenziali elettori di Zamblera-Magnelli che, infatti, si sono presentati insieme alle elezioni.

Questo segnale ha conficcato nella testa dei maestri di ballo il chiodo che o sei nel consiglio federale o non conti nulla.

Infatti non a caso abbiamo visto entrare in campo i candidati diretti di vari gruppi: Costante per il gruppo Palladino-Farnese-Leli Frattolillo ecc, Green per il gruppo Cacciari, Sidari per il gruppo Pregnolato per notare solo i più noti e direttamente riconducibili. Ma poi il presidente dell'Asa di Digennaro, il braccio destro di Magnelli Pino che oltre al fratello ne ha schierato pure un altro (con la presunzione di vincere due è meglio di uno come il Maxibon non pensate?), Marco Nardi per il gruppo Selmi e toscani vari e via così.

Fortunatamente il gruppo capitanato da Piercarlo Pilani è stato chiaro: niente disintermediazione politica. 

La disintermediazione politica è quella tendenza dei gruppi di potere a candidare loro uomini diretti e non affidarsi più agli storici "corpi intermedi" (i partiti, le associazioni ecc.). 

La scelta di Pilani è stata azzeccata. Perchè in Italia con più di cinquanta voti ce ne sono ben più di sette, i posti in consiglio federale, di gruppi. E fare entrare qualche dirigente diretto significava per il futuro aumentare la conflittualità alle stelle.

Così non è entrato nessuno dei diretti rappresentanti dei gruppi.
Qualcuno obietta. Ma quello è vicino a.

Essere vicino a è cosa diversa da essere mandato da. Cosa molto molto diversa.

Infatti abbiamo visto la campagna elettorale dell'Accademia che, legata a Zamblera da gratitudine, ha cercato accordi con tutti distruggendo la sua residuale credibilità. Ora è il gruppo più punito in assoluti.

E la cosa grave è che i suoi dirigenti "drogati" da un trattamento di iperfavore nel quadriennio passato, ora si troveranno assai male a tornare alla normalità.
Per cui, anche senza alcuna vendetta, questi si troveranno molto penalizzati.

Ma, come dice il proverbio, chi è causa del suo mal....

Ora cosa bisogna fare?

Primo leggere tutti i giorni questo spazio. Io, dal mio osservatorio, Vi dirò cosa accadrà. E Voi potrete vedere che accade.

Perchè sono un genio? Un chiaroveggente? Ho un potere straordinario?

Nulla di tutto questo. Semplicemente perchè o si fa quello che io scrivo o la FIDS chiude i battenti. 

Perchè uno può essere orientato a votarli o meno ma il disastro totale che questi hanno fatto nel quadriennio chiusosi sabato è incredibile, ineguagliabile.

30.000 tesserati persi. 
Nessuna influenza a livello internazionale.
Conflittualità interna alle stelle.
Competitività dei nostri atelti ai livelli di Zambia, Venezuela e Montenegro....

Allora via, cominciamo. Stay tuned.